Descrizione
Superata la piantagione Proverbio, il sentiero 844 prosegue passando sotto l’elettrodotto, da dove si può osservare un impianto sperimentale a brughiera costituito da fitte ginestre, meravigliose nella loro fioritura primaverile. L’itinerario piega poi a est per scendere nella valle del Bozzente.
Questa zona è detta Muggiò, prendendo il nome da due torrenti omonimi: il primo, e più grande, confluisce nel Bozzente poco più a monte del guado; esso ha origine a nord di San Bartolomeo e fa da confine tra i territori comunali di Tradate e Appiano, prima, e Carbonate, poi. Il secondo è nella valle a ovest dell’elettrodotto e confluisce anch’esso nella destra idrografica del Bozzente poco più a valle.
Guadato il Bozzente (punto geolocalizzato sulla mappa), il sentiero attraversa il Vallino del Borca, che al giorno d’oggi è sovrastato dal campo da golf; ai suoi piedi, pochi metri prima della confluenza col Bozzente, si può osservare una piccola risorgiva, detta popolarmente Osteria dol Ginoeugg (pr. Usteria dul ginocc), ossia “osteria del ginocchio”, per la posizione che si doveva assumere per abbeverarvisi.
È curioso notare che il toponimo Muggiò potrebbe coincidere con un antico villaggio medioevale scomparso, documentato col nome latinizzato di Migioe Nemoris, ovvero Muggiò del Bosco, che doveva proprio trovarsi nei pressi di Appiano.
Geolocalizzazione
Autore
Matteo Colaone