- Annusare il fungo, gli odori aiutano nel riconoscimento.
- Osservare il cappello per eventuali strutture e ornamentazioni come verruche, zonature, squame, pettinature, ecc.
- Osservare l’imenoforo (il “sotto” del cappello): sono presenti lamelle, tubuli, idni?
- Osservare il gambo per eventuali strutture e ornamentazioni come squame, reticolo, presenza di anello o di volva.
- Osservare l’eventuale cambio di colore della carne al tocco.
Le informazioni contenute in questo sito non consentono un’identificazione certa delle specie commestibili. Il Parco non si assume alcuna responsabilità per l’erronea determinazione delle specie e delle eventuali conseguenze che da questa possono derivare. In caso di dubbi rivolgersi al servizio micologico dell’ASL di competenza.