A monte del ponte di Torba in Comune di Gornate Olona è presente un’estesa area golenale nella quale sono presenti edifici residenziali ed industriali, che in occasione di piene e forti alluvioni sono soggetti ad allagamento.
Le golene sono quello spazio piano compreso tra la riva di un corso d’acqua e il suo argine. Possono essere intese come casse di espansione del fiume, cioè aree di sfogo per le piene più grandi. Per questo motivo hanno un’importante funzione idraulica nella gestione delle piene del fiume, oltre ad una funzione fondamentale per l’integrità ecologica del sistema fluviale grazie alla presenza di una rigogliosa vegetazione e grande varietà di specie presenti.
Nell’area di Gornate abbiamo lavorato per migliorare la funzionalità idraulica ed ambientale delle aree golenali, mettendo la sicurezza degli edifici al centro dell’attenzione dei lavori. L’obiettivo è stato quello di mantenere ed ampliare le aree di allagamento naturale che interessano le sponde del fiume, aumentando l’area a disposizione del fiume per la sua espansione nei momenti di piena. Come? Riaprendo il canale a monte del fosso e risagomando gli argini delle sponde colpite dal corso d’acqua ingrossato durate le piene. Si stima che questi lavori abbiamo esteso le aree interessate dagli allagamenti per circa 39’000 mq ai lati del corso d’acqua!
Al termine dei lavori è iniziato un immediato processo di rinaturalizzazione delle aree attraverso inerbimento delle nuove arginature tramite idrosemina. In tutta l’area abbiamo seminato: erba fienarola, achillea millefoglie, gramigna rossa e erba medica lupolina. In corrispondenza dei canali invece abbiamo piantumato talee di salice rosso.
Tra i 21 interventi realizzati negli ultimi sei anni sul territorio di 15 Comuni tra le province di Varese, Como e Milano, l’intervento realizzato a Gornate Olona è volto a migliorate la naturalità e la sicurezza idraulica soprattutto con l’obiettivo di incrementare la biodiversità. Per questo è fondamentale mantenere livelli idraulici favorevoli alla conservazione delle caratteristiche delle aree umide e per raggiungere questo obiettivo è stata indispensabile la messa in sicurezza idraulica dell’area e il ripristino della funzionalità dei fossi e canali presenti.
Si tratta, quindi, di un’area che può offrire ecosistemi ricchi di specie animali e vegetali e va valorizzata in quanto tassello importante del corridoio ecologico del bacino del fiume Olona.
I rilievi faunistici effettuali in Sistema Olona, dopo la realizzazione degli interventi hanno permesso di rilevare 29 specie di uccelli tra cui martin pescatore, gheppio e picchio verde, la presenza di pipistrello albolibato e pipistrello nano. In seguito alle scarse precipitazioni è stata rilevata solo la presenza della rana verde e della rana agile e 6 specie di odonati, tra cui l’azzurrina comune.
| Sistema Olona è promosso da Istituto Oikos e finanziato da Fondazione Cariplo, Ferrovie Nord, Università degli Studi dell’Insubria e PLIS dei Mughetti. Un’iniziativa svolta in collaborazione con il Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate, PLIS Rile Tenore Olona, PLIS Valle del Lanza, Comune di Vedano Olona, Parco del Medio Olona, Comune di Locate Varesino, Parco Bosco del Rugareto, Comune di Gerenzano e Legambiente Lombardia. Gli interventi sono stati progettati da Idrogea Servizi srl.
Progetto Sistema Olona | Istituto Oikos (istituto-oikos.org) |
