Nata come risposta agli effetti devastanti dell’abbandono dei boschi, l’Associazione Fondiaria Valle del Lanza si propone di invertire questa tendenza, affrontando i problemi emersi negli ultimi decenni per permettere alle comunità locali di tornare a valorizzare il proprio territorio. Rispetto ad un’epoca in cui i boschi erano visti come una fonte di sostentamento e reddito per la comunità locale, il cambiamento verso un’economia più industrializzata ha portato a trascurare questi preziosi ecosistemi. Oggi inoltre la mancata gestione si somma ai cambiamenti climatici in atto e non può che portare ad un significativo aumento dei rischi per le popolazioni locali.
L’ASFO è una comunità di proprietari, sia pubblici che privati, che si sono uniti per superare i vincoli derivanti dall’elevata frammentazione fondiaria e così collaborare all’unisono nella promozione di una gestione sostenibile dei boschi della valle, garantendo una sostenibilità economica, ambientale e sociale del territorio forestale dei comuni presenti in ASFO. L’Associazione mira infatti alla creazione di opportunità per le comunità, attraverso una valorizzazione economica delle superfici con il sostegno alla filiera forestale locale per la produzione di legna e una valorizzazione dei servizi ecosistemici prodotti dalle foreste, come l’assorbimento del carbonio o la gestione dell’acqua.
Ad un anno dalla sua nascita, ASFO Valle del Lanza conta oggi 16 soci, che hanno conferito la gestione di oltre 23 ettari di bosco. Ma il percorso per riuscire a fare la differenza sul territorio è ancora lungo! Proprio per questo l’Assemblea dei Soci dello scorso 20 aprile ha riunito gli attori principali di tale ambizioso progetto, fornendo un’opportunità per riflettere sulle attività passate e pianificare il prossimo futuro.
L’Assemblea dei Soci, svoltasi nella sede del Comune di Bizzarone e la prima dopo quella di costituzione del gennaio 2023, ha approvato la gestione 2023 e ha delineato il programma per il futuro dell’Associazione Fondiaria Valle del Lanza. Con il supporto delle istituzioni locali, in primis i comuni del PLIS Valle del Lanza ed il Parco Pineta che lo gestisce, dei proprietari e dei finanziatori, l’Associazione è determinata a guidare la trasformazione della Valle del Lanza da un territorio minacciato a una comunità forestale rigenerata e sostenibile. Ma questo sarà possibile solo grazie a uno sforzo aggregativo, ecco perché ASFO ha già avviato una nuova fase di coinvolgimento, ampliando l’elenco dei mappali ritenuti idonei e inseribili nell’Associazione, mediante il contatto con i relativi proprietari, come avvenuto a margine dell’Assemblea di Bizzarone, nella quale sono state fornite agli interessati tutte le informazioni ed i riferimenti necessari a comprendere meglio la natura del progetto, le sue caratteristiche e le modalità per parteciparvi e ottenerne dei vantaggi.
Per il 2024, l’Associazione si propone di avviare la redazione di un Piano di Gestione che includa azioni mirate per garantire la sostenibilità economica, ambientale e sociale del territorio forestale. Tutto questo sarà possibile grazie alla partecipazione, da parte di ASFO, ai bandi di finanziamento regionali e di altri finanziatori.
Si possono trovare tutte le informazioni sul sito di ASFO Valle del Lanza o scrivendo a asfolanza@parcopineta.it.
L’ASFO Valle del Lanza può contare sul sostegno di due progetti finanziati da Fondazione Cariplo, che hanno prima permesso la costituzione dell’Associazione e adesso, con il progetto AlleLanza, ne sostengono le attività.