Nasce “Boschi Migliori”: i proprietari protagonisti della tutela forestale

Con il progetto “Boschi Migliori“, il Parco Regionale della Pineta di Appiano Gentile e Tradate, così come già sperimentato nel Parco dei Mughetti, apre le porte a un’innovativa opportunità per i proprietari di boschi e terreni. Realizzata nell’ambito del progetto In.Seeds che vede come capofila Istituto Oikos, l’iniziativa invita i proprietari a partecipare attivamente alla conservazione e valorizzazione del territorio, mettendo a disposizione il proprio bosco per la realizzazione di interventi, e contribuendo così alla biodiversità ed al benessere degli ecosistemi locali.

 

Un progetto concreto contro l’abbandono boschivo

L’iniziativa risponde a una sfida sempre più urgente: il contrasto all’abbandono dei boschi, con tutte le conseguenze che ne derivano, dalla diffusione di specie invasive fino alla riduzione degli habitat per la fauna autoctona. Con “Boschi Migliori”, i proprietari privati avranno la possibilità di concedere temporaneamente in uso i propri terreni al Parco, che potrà così realizzare interventi mirati di miglioramento forestale. Il cuore del progetto? Preservare e migliorare questi luoghi, potenziando il capitale naturale e il valore paesaggistico del territorio.

 

Interventi a favore della biodiversità

Grazie alla collaborazione tra il Parco e i proprietari aderenti, saranno possibili azioni di manutenzione e valorizzazione dei boschi, come la sostituzione di specie esotiche invasive con specie autoctone, il recupero di aree degradate e l’incremento di spazi per la riproduzione degli anfibi. Interventi più semplici includono anche la posa di nidi artificiali per uccelli e chirotteri, che vanno a rafforzare l’equilibrio dell’ecosistema forestale e danno nuovo impulso alla biodiversità del Parco.

 

Un’opportunità per i proprietari di boschi

L’adesione a “Boschi Migliori” rappresenta un’occasione unica per i proprietari di boschi di ottenere un supporto nella gestione a lungo termine del proprio terreno, partecipando al contempo alla tutela del patrimonio ambientale. Gli stessi proprietari potranno inoltre beneficiare del legname recuperato e mantenere la facoltà di cancellare il loro terreno dall’elenco, qualora lo desiderino, con effetto immediato.

 

Come aderire

I proprietari interessati possono presentare al Parco Pineta una manifestazione di interesse, dettagliando i propri terreni boschivi. Le candidature saranno valutate per stabilire un elenco, valido per cinque anni, di aree che potranno beneficiare degli interventi di miglioramento forestale grazie a fondi locali, regionali o europei.