E’ stato inaugurato domenica 22 maggio a Venegono Superiore il nuovo Sentiero delle Streghe. Otto tappe lungo un percorso di quasi 2km per raccontare la storia del processo dell’Inquisizione tenutosi nel 1520.
Il progetto di un nuovo sentiero all’interno del Parco Pineta per permettere ai visitatori di riscoprire quella storia era nato un paio di anni fa, proprio in occasione del cinquecentesimo anniversario di quei fatti. La realizzazione del tracciato e l’inaugurazione di domenica rappresentano il primo passo di un progetto di più ampio respiro, come ha spiegato il presidente Mario Clerici:
“Questo è un inizio. Nei prossimi anni puntiamo a far crescere questo sentiero con nuove sculture oltre alle tre già posizionate e installazioni, con migliorie e anche con iniziative in collaborazione con il Comune, con il Comitato Pianbosco e le associazioni venegonesi. E’ questo il senso di un Parco: far vivere meglio le persone, creando occasioni per vivere la natura ma anche possibilità di conoscere la storia del proprio territorio”.
Presenti alla breve cerimonia di inaugurazione oltre al presidente Clerici, il sindaco di Venegono Superiore Ambrogio Crespi e il consigliere delegato alla Cultura Sara Ambrosetti, alcuni rappresentanti del Comitato Pianbosco, le Guardie Ecologiche del Parco, il titolare del Pianbosco Villare e Carlo Arrigoni che ha realizzato il sistema di navigazione e audioguida lungo il sentiero.
Quattro passi nella storia
Lungo il sentiero, una tappa dopo l’altra, i visitatori potranno addentrarsi nella storia del processo alle streghe di Venegono, l’unico di cui siano sopravvissuti documenti originari fino ai giorni nostri. E potranno farlo sempre, grazie al sistema realizzato da Carlo Arrigoni e già sperimentato con successo sul Percorso delle Salamandre a Castelnuovo Bozzente.
Dal punto di partenza, il totem con la prima statua nel parcheggio del Pianbosco Village, in via Fratelli Kennedy 1, basta inquadrare col proprio smartphone il QR Code per accedere alla guida. Basta poca rete e, per chi non ne avesse, grazie al secondo QR Code ci si può connettere al Wi-Fi del Pianbosco Village.
Le streghe di Venegono
Ma qual è la storia delle streghe di Venegono? E’ la storia di sette donne, Elisabetta Oleari, Margherita Fornasari, Caterina Fornasari, Antonina del Cilla, Maddalena del Merlo, Majnetta Codera e Giovannina Vanoni, accusate di aver avuto rapporti con il diavolo e di aver fatto uso della magia “toccando” il bestiame e un infante, maledicendoli.
Una storia che ha inizio con un foglio affisso sul portone della chiesa di Santa Caterina e che invitava chiunque ne avesse notizia a denunciare le streghe di cui erano giunte voci alla Chiesa, e che ha fine dopo interrogatori, false promesse e torture, con sette roghi (uno, post mortem) al Monterosso.
Tutto da scoprire, passeggiando lungo il nuovo sentiero tra i boschi che fecero da cornice a quella triste vicenda.