Lo sviluppo delle infrastrutture di trasporto e l’espansione urbana portano alla frammentazione del territorio, riducendo la continuità di ecosistemi, habitat e paesaggio. Nonostante alcune specie si siano adattate più di altre alle città, la frammentazione degli habitat causata dall’antropizzazione rimane una delle maggiori cause di perdita di biodiversità a livello mondiale. In ambiente urbano questa frammentazione risulta massima: edifici, strade, ferrovie e il passaggio di automobili sono infatti elementi di disturbo, spesso insormontabili. La creazione o la salvaguardia di corridoi di spostamento ha lo scopo di rendere permeabile la matrice urbana ed evitare l’isolamento fra diverse popolazioni della stessa specie, che potrebbe a lungo termine portare all’estinzione delle stesse.
Tra i 21 interventi realizzati negli ultimi sei anni sul territorio di 15 Comuni tra le province di Varese, Como e Milano, quello a Locate Varesino è stato realizzato a febbraio 2022, in corrispondenza del ponte lungo la SP33, la “Varesina”, una delle più significative infrastrutture in direzione nord-sud della Provincia di Varese, strada che collega Milano a Ponte Tresa (confine svizzero) e attraversa un contesto altamente urbanizzato, caratterizzata da forte percorrenza.
Nel dettaglio è stato realizzato un sottopasso stradale in concomitanza del ponte della SP233 che attraversa il torrente Gradaluso, corso d’acqua che collega il Parco Regionale della Pineta di Appiano Gentile e Tradate con i territori del Parco Locale di Interesse Sovracomunale Rile Tenore Olona e la Valle dell’Olona. Allo scopo di consentire alla fauna di bypassare questa infrastruttura e ripristinare un “collegamento faunistico” fra questi due parchi, è stata realizzata una mensola che consente il passaggio della fauna di piccole dimensioni anche in condizioni di piena del fiume.
L’intervento ha previsto inoltre il consolidamento delle sponde e successivamente la realizzazione di opere anti-erosive in prossimità delle rampe di accesso alla mensola (palizzate e reti in cocco). Questi lavori hanno permesso la sistemazione e messa in sicurezza dell’area e contemporaneamente rivestono un ruolo molto importante nell’indirizzare gli animali verso l’imbocco del passaggio. Infine, la pulizia vegetazionale delle sponde a monte e a valle del ponte ha reso possibile la rimozione della vegetazione invasiva presente nell’area.
Il metodo scelto è un sistema di attraversamento stradale inclusivo, ossia permette il passaggio della fauna in un punto sicuro e garantisce la continuità ambientale e la connessione fra popolazioni abbassando il rischio di incidenti stradali; un altro metodo è quello dissuasivo, utilizzato quando si identifica un punto critico e pericoloso dove avvengono incidenti e mediante l’impiego di dissuasori ottici riflettenti o impianti anticollisione è possibile ostacolare il passaggio della fauna per una maggiore sicurezza stradale.
L’adattamento della fauna alle trasformazioni del territorio guidate dall’uomo è sempre più difficile e l’aumento e il mantenimento in buono stato dei sottopassi e sovrappassi e la creazione di corridoi rappresentano azioni fondamentali per limitare la frammentazione degli habitat. Ad esempio, alcune tipologie di passaggio per la fauna sono i sottopassi stradali, sovrappassi stradali, mensole e passarelle. È necessario aver presente che per una corretta progettazione di un attraversamento le caratteristiche essenziali dipendono dalle esigenze dei singoli gruppi animali.
Sistema Olona è promosso da Istituto Oikos e finanziato da Fondazione Cariplo, Ferrovie Nord, Università degli Studi dell’Insubria e PLIS dei Mughetti. Un’iniziativa svolta in collaborazione con il Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate, PLIS Rile Tenore Olona, PLIS Valle del Lanza, Comune di Vedano Olona, Parco del Medio Olona, Comune di Locate Varesino, Parco Bosco del Rugareto, Comune di Gerenzano e Legambiente Lombardia. Gli interventi sono stati progettati da Idrogea Servizi srl.
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