A caccia di semi: anche quest’anno raccolto il fiorume per la rigenerazione dei prati

Anche quest’anno Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate, assieme ad agricoltori ed allo studio F.A. Natura, ha effettuato la raccolta della semente da prati donatori per la rigenerazione/rinaturalizzazione di aree degradate.

Una pratica antica: i nostri nonni erano infatti soliti raccogliere le sementi che rimanevano a terra nei fienili per utilizzarli nei prati e rigenerarli per lo sfalcio dell’anno successivo. Oggi non si guarda più nei fienili ma si utilizzano macchinari appositi che raccolgono sementi di grandissimo pregio naturalistico e di importante variabilità, ben lontana da quelle “commerciali” selezionate ad altri scopi.

Nei giorni scorsi l’intervento, effettuato con le apposite macchine che non impediscono il successivo sfalcio dei prati, permettendo così la raccolta dei semi senza rinunciare al fieno. Ciò che si è ottenuto è una semente di prato locale, vagliata e certificata, che sarà utilizzata per la creazione di prati polifiti autoctoni ad alto valore naturalistico: importanti ecosistemi ricchi di specie erbacee che garantiscono rifugio e nutrimento ad un elevato numero di animali, tra cui insetti impollinatori (Api, Bombi, Osmie, ecc…),  uccelli (rondini, rondoni, balestrucci, allodole, averle, ecc), roditori, lepri, rettili, ricci, grilli, cavallette, coccinelle, farfalle, mantidi…

Quello che serve per un ambiente ricco di biodiversità, per tutelare l’ecosistema del Parco Pineta e per preservarne il suo bellissimo paesaggio.

https://youtu.be/6KdOuvW3Ijc