Chiesetta al Lazzaretto di Vedano Olona

Descrizione

La chiesetta al Lazzaretto di Vedano Olona fu costruita nel 1577, anno in cui la peste distrusse quasi interamente la popolazione del paese. Nel luogo in cui furono sepolti i morti, che prese il nome di Lazzaretto, i pochi superstiti edificarono questa chiesetta in memoria dei defunti e come ringraziamento per essere stati salvati.

Diversi sono stati gli interventi sulla struttura originaria che venne ingrandita (nel 1750) e restaurata più volte (nel 1853 e nel 1924).

È situata su una piccola collina, immersa nel verde dei boschi, e lungo la strada carrabile che sale alla chiesetta si trovano 15 cappelle edificate nel 1939 con affreschi del pittore Carlo Cocquio, nativo di Ligurno (frazione di Cantello, Varese), rappresentanti i Misteri del Rosario.

Lazzaretto di Vedano Olona - cappelle — Lazzaretto di Vedano Olona: le cappelle

Lo stesso pittore nel 1954 dipinse i quadri di Santa Rita da Cascia e di San Giovanni Bosco posti nelle due nuove cappelle laterali a loro dedicate nelle quali vennero inseriti anche gli altari scolpiti da Ettore Cedraschi di Viggiù. Nello stesso anno viene aggiunto anche il piccolo campanile. Campanile e cappelle furono aggiunte dal parroco don Ambrogio Trezzi in occasione dei 25 anni di permanenza nella parrocchia. Proprio don Ambrogio Trezzi è rappresentato con il papa beato Paolo VI nel portale di bronzo realizzato nel 1971 dallo scultore, residente a Vedano Olona, Arnaldo Conti.

Lazzaretto di Vedano Olona - portale — Lazzaretto di Vedano Olona – portale

Conti ha anche incastonato sopra il portale un arco in bronzo raffigurante il beato don Luigi Monza, che nel 1938 costruì poco più in alto rispetto alla chiesetta quella che nel 1946 divenne la prima sede de “La Nostra Famiglia”, opera dedicata alla riabilitazione di minori disabili. La prima direttrice, Clara Cucchi, alla sua morte è stata sepolta nella chiesetta al Lazzaretto.

Il rifacimento del piazzale che circonda la chiesetta con aiuole, alberi e due panchine è stato realizzato nel 2015 dall’Associazione La Nostra Famiglia per facilitarne l’accesso.