Nome
Quercus robur
Descrizione
La farnia è la quercia più diffusa in Europa e nel Parco Pineta. E’ una pianta maestosa, molto longeva, a crescita lenta, che può superare altezze di 40 m e avere tronchi del diametro di 2 m. Purtroppo nel parco non ci sono esemplari di queste dimensioni.
Le foglie della farnia sono lobate e quasi senza picciolo e il suo frutto è la ghianda.
La corteccia negli esemplari giovani è grigiastra e abbastanza liscia, poi pian piano si scurisce, tende al marrone e si fessura formando placche rettangolari allungate. Sulla corteccia crescono spesso muschi e licheni.
La farnia può essere confusa con la rovere, con cui si ibrida. La rovere però ha foglie con il picciolo lungo e lobi meno profondi e più regolari.
Il suo frutto è alla base dell’alimentazione di molti animali, come i cinghiali, i ghiri e i topi selvatici.
Osservazioni iNaturalist nell’ATE Insubria Olona, con foto e mappe di distribuzione.
Habitat
Boschi, spesso in associazione con il carpino.
Foglia
Le foglie sono lobate e quasi senza picciolo, lunghe 10-12 cm e alla base hanno delle caratteristiche orecchiette Tendono a diventare un po' coriacee.
Fiori
I fiori maschili sono portati in amenti di 10-12 fiori, penduli alla base del ramo dell'anno. I fiori femminili sono localizzati nella parte apicale del rametto all'ascella delle foglie e sono portati da un peduncolo glabro
Frutti
Ghiande allungate e peduncolate (con il picciolo), coperte per circa 1/4 da una cupola grigiastra coperta di squame.
Curiosità
La farnia era ritenuta un albero sacro dagli antichi celti.
Si trova...
E' diffusa in tutto il parco. L'esemplare della foto si trova nelle vicinanze della cascina Parbina a Binago.
Autore
Paola Casale