Nome
Fagus sylvatica
Descrizione
Il faggio è un grande albero, che può raggiungere i 40 metri di altezza e quando è presente nel suo habitat, tende a monopolizzare la flora del posto.
Il tronco è dritto e slanciato e la corteccia è sottile, grigia e liscia. Il fogliame è fitto e la chioma è ampia, tanto che in una faggeta matura viene intercettata dalla chioma degli alberi quasi tutta la radiazione solare. Il sottobosco solitamente è molto povero e non riesce a crescere quasi nulla.
Le foglie sono ovali, con il margine ondulato. Le nervature sono diritte e coperte da peli.
Se si hanno difficoltà a riconoscere il faggio, basta guardare per terra intorno all’albero e vedere se ci sono i suoi frutti, le faggiole, contenute in una sorta di piccoli ricci legnosi. Gli scoiattoli e altri roditori sono ghiotti di faggiole.
Il faggio non trova un habitat ideale nel parco, ma ce ne sono alcuni begli esemplari a Binago e un intero viale (misto a tigli) nei boschi di Tradate.
Osservazioni iNaturalist nell’ATE Insubria Olona, con foto e mappe di distribuzione.
Habitat
Boschi e parchi
Foglia
La foglia è ovale, con il margine ondulato. Nelle foglie giovani il margine della foglia è ciliato. Sono lunghe da 4 a 9 cm, con un breve picciolo.
Frutti
I frutti, le faggiole, sono contenuti in una sorta di piccolo riccio (2,5 cm circa), che si apre con quattro valve. Le faggiole sono marroni, lisce e lucide, con 3 lati. Sono appetite da molti animali selvatici.
Maggiori informazioni
https://it.wikipedia.org/wiki/Fagus_sylvatica
https://www.actaplantarum.org/forum/viewtopic.php?f=95&t=622
Si trova...
Lungo la strada che da cascina Montechiaro, a Tradate, va in direzione di via Villafranca, sui due lati sono presenti numerosi faggi, tra cui anche alcuni con il fogliame rosso.
Autore
Paola Casale