Nome
Equisetum arvense
Descrizione
L’equiseto dei campi è una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Equisetacee. Queste piante, dette anche “code cavalline”, sono tra le più antiche della terra, praticamente dei fossili viventi, e si propagano attraverso spore anziché semi.
Le specie di equiseto presenti nelle nostre zone si somigliano molto; i più diffusi sono l’equiseto massimo, che è comune nei PLIS ed ha maggiori dimensioni, e l’equiseto dei campi, comunissimo ovunque nei luoghi adatti (anche nelle zone ombrose dei giardini).
L’equiseto dei campi ha 2 tipi di fusto.
I fusti fertili possono sono alti 10-20 cm e hanno quasi più l’aspetto di un fungo che di una pianta. Sono di colore beige o biancastri, con nodi marronastri, e la parte superiore ingrossata e bitorzoluta (dove si sviluppano le spore) con sfumature più scure.
I fusti sterili compaiono dopo quelli fertili e possono raggiungere il mezzo metro di altezza. Presentano internodi a distanza abbastanza regolare e ciuffi sottili e verdi (si direbbero foglie ma non lo sono) che si dipartono ad ogni internodo e che hanno funzione fotosintetica. I fusti sterili danno alla pianta l’aspetto della coda di un cavallo.
Le foglie formano guaine strette attorno al fusto della pianta.
Osservazioni iNaturalist nell’ATE Insubria Olona
Habitat
Luoghi umidi e ombrosi, bordi strada, giardini, campi, margini di siepi, incolti.
Foglia
Le foglie formano guaine attorno al fusto della pianta.
Fiori
Non ha fiori.
Frutti
Non ha frutti.
Maggiori informazioni
https://it.wikipedia.org/wiki/Equisetum_arvense
https://www.actaplantarum.org/forum/viewtopic.php?f=95&t=15124
Autore
Paola Casale