Nome
Galium aparine
Descrizione
Il caglio asprello è una pianta erbacea della famiglia delle Rubiaceae, coperta di peli ruvidi sia su fusto che foglie.
Questa caratteristica consente al caglio asprello di agganciarsi a piante vicine, che lo sostengono, permettendogli di superare facilmente il metro di lunghezza: da qui il nome comune di “attaccamani” o “attaccaveste”.
Il fusto è quadrangolare, le foglie sono allungate e disposte in verticilli da 6-9 foglioline.
I fiori sono piccolissimi, bianchi e con quattro petali.
Nel parco sono comuni altre due piante del genere Galium: il caglio tirolese e il caglio zolfino. Entrambe sono prive di peli uncinati.
Osservazioni iNaturalist nell’ATE Insubria Olona, con foto e mappe di distribuzione.
Habitat
Presente nei prati incolti e vicino alle siepi o ai bordi delle strade e dei sentieri semi-ombreggiati.
Foglia
Le foglie sono sottili e allungate, disposte in verticilli (gruppi che partono alla stessa altezza sullo stelo) di 6-9 foglioline.
Fiori
Piccolissimi, con quattro petali bianchi.
Frutti
Piccoli e coperti di setole uncinate che si attaccano al pelo degli animali, favorendone la dispersione.
Curiosità
In passato veniva utilizzata come caglio nella produzione di formaggi e per curare delle malattie cutanee. I giovani germogli, possono essere usati in cucina.
Autore
Colombi Irene