Nome
Hirundo rustica
Descrizione
La rondine è l’uccello che più simboleggia la primavera, quando i migratori tornano nelle nostre zone per nidificare. Tutti riconoscono la sua sagoma elegante, dalla coda lunga e biforcuta. Il piumaggio è nero con riflessi blu metallici sul dorso, la gola è rossiccia e le parti inferiori sono bianco crema, leggermente rosate nel maschio. La coda di quest’ultimo è più lunga rispetto a quella della femmina.
Si distingue dal balestruccio perchè quest’ultimo ha la coda più corta, il groppone e la gola bianchi.
Il nido, costruito con il fango raccolto nelle pozzanghere, ha una forma a coppa. Come luogo per la nidificazione viene scelto solitamente una stalla oppure un luogo riparato come un androne o un portico.
Osservazioni iNaturalist nell’ATE Insubria Olona, con foto e mappe di distribuzione.
Le rondini, come molti migratori sono in declino. La diminuzione di siti idonei per nidificare, l’uso di pesticidi, l’aumento dell’agricoltura intensiva, sono tra le cause di questo declino.
Nel 2011 è partito il progetto Salviamo le rondini, con lo scopo di sensibilizzare le persone sull’importanza della salvaguardia di questo simpatico uccellino, nonchè prezioso alleato nel contenimento degli insetti nocivi.
Sono disponibili le seguenti pubblicazioni:
- il libretto con tutte le informazioni sulla rondine
- il pieghevole
- la relazione sul progetto anno 2011
- la relazione sul progetto anno 2012
- la relazione sul progetto anno 2013
- il progetto rondini
Habitat
Campagna con prati e filari, fattorie con allevamenti
Alimentazione
Insetti, tra cui mosche e zanzare, che consuma in gran numero
Riproduzione
Costruisce un nido di fango a forma di coppa in luoghi riparati come stalle, androni, portici. Depone 4-5 uova, due volte all'anno nella bella stagione.
Autore
Paola Casale