Nome
Erinaceus europaeus
Descrizione
Il riccio è un mammifero notturno dal muso appuntito e il corpo arrotondato, coperto di aculei lunghi circa 2 cm. Le zampe sono corte e l’animale ha un aspetto tozzo. Quando avverte un pericolo, il riccio si chiude a palla e drizza gli aculei.
Purtroppo questo sistema di difesa è controproducente quando arriva un auto: invece di scappare, l’animale si immobilizza e viene travolto. Ogni anno milioni di ricci vengono investiti lungo le strade.
Si nutre prevalentemente di invertebrati, ma cattura anche vertebrati di piccole dimensioni.
Durante l’inverno va in letargo.
Osservazioni iNaturalist nell’ATE Insubria Olona, con foto e mappe di distribuzione.
Habitat
Boschi, siepi e giardini.
Alimentazione
Il ricco si nutre di invertebrati, come lombrichi, chiocciole e insetti, ma mangia anche piccoli mammiferi, rettili e anfibi. In caso di necessità integra la dieta con bacche e frutta e non disdegna la ciotola del cane o del gatto.
Riproduzione
Può partorire da uno a nove piccoli tra maggio e ottobre
Curiosità
Molte persone chiamano il riccio "porcospino", ma questo nome si riferisce in realtà ad un altro animale coperto di aculei: l'istrice. Riccio e istrice non sono imparentati e appartengono dunque a famiglie diverse.
Autore
Paola Casale