Nome
Cuculus canorus
Descrizione
Tutti abbiamo sentito almeno una volta risuonare il suo canto – cucù – nelle campagne o nei boschetti, ma poche persone sanno com’è fatto un cuculo. Grande più meno come un piccione, ma dall’aspetto più slanciato, il cuculo è tutto grigio con il petto barrato di bianco.
Alcune femmine sono rossicce. E’ un uccello migratore che arriva nel Parco Pineta in aprile e passa la brutta stagione in Africa.
Non costruisce un nido suo, ma parassitizza altre specie, deponendo un uovo nel nido di un altro uccello. La stessa femmina depone più uova, ma ognuno in un nido diverso. Il piccolo cuculo appena nato scaraventa giù dal nido eventuali altre uova o nidiacei presenti, per garantirsi tutta l’attenzione dei genitori e riuscire così a sopravvivere. I genitori adottivi lo allevano e il giovane cuculo cresce in fretta e spesso supera di molto le dimensioni degli uccelli che lo accudiscono.
Osservazioni iNaturalist nell’ ATE Insubria Olona, con foto, mappe di distribuzione e registrazione dei canti
Habitat
Boschi aperti e misti a campagna
Alimentazione
Insetti, tra cui i bruchi della processionaria, lumache e ragni
Riproduzione
Il cuculo non costruisce un nido, ma depone le uova nel nido di altri uccelli, affidando loro la cova e l'allevamento dei piccoli. Il giovane cuculo, appena nato, butta fuori dal nido le uova presenti, in modo da avere per sé tutte le attenzioni dei genitori adottivi. Poiché diventa molto più grande della specie ospite e richiede dunque molto cibo, questo comportamento è garanzia di sopravvivenza. Le specie di uccelli parassitate dal cuculo sono oltre 40.
Curiosità
Le uova del cuculo assomigliano moltissimo a quelle della specie ospite, che quindi non si accorge di covare un uovo non suo.