Nome
Rhynocoris iracundus
Descrizione
La cimice assassina non si nutre di piante come le altre cimici, ma caccia insetti e ragni tra la vegetazione. Con il rostro ricurvo inietta il suo veleno che uccide la vittima in pochi secondi. Con la sua attività di predazione è utile nel tenere sotto controllo insetti infestanti.
Il corpo è allungato e la testa è piccola.
I colori avvisano eventuali predatori della sua pericolosità: è meglio lasciarla stare! Questo vale anche per l’uomo. La sua puntura è dolorosa, ma guarisce in poche ore.
Nel parco ci sono altre cimici dal colore rosso e nero, che non pungono animali: la cimice assassina si riconosce per il profilo inconfondibile, con il rostro spesso e ricurvo.
Le neanidi, cioè le forme giovanili hanno un aspetto meno allungato, ma presentano la stessa colorazione nera e rossa.
Osservazioni iNaturalist nell’ATE Insubria Olona, con foto e mappe di distribuzione.
Habitat
Prati, margini di boschi e ambienti soleggiati.
Alimentazione
E' un predatore che si nutre di insetti e ragni.
Riproduzione
Si riproduce più volte durante l'estate. La femmina depone 30-50 uova attaccate alle foglie.
Autore
Paola Casale