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Nome sentiero
Sentiero 701-801 Fondovalle Parco del Lanza
Descrizione
Il Sentiero 701-801 Fondovalle Parco del Lanza altrimenti detto “Sentiero di Fondovalle” ha inizio a Malnate e termina a Bizzarone sul confine svizzero. Prevalentemente pianeggiante, può essere percorso in ambo i sensi a piedi o in bicicletta.
La partenza del sentiero a Malnate è situata in Via dei Mulini, a ridosso del bacino di laminazione in altre parole la così detta “diga” in località Mulini di Gurone, dove è possibile visitare i vecchi mulini e le corti all’interno dell’anello.
Proseguendo lungo il sentiero vero e proprio, sulla sinistra si apre una vasta area umida nella quale è possibile osservare il tipico ecosistema dello stagno e osservare piante come le canne palustri, le ninfee e la tifa.
Intorno allo stagno crescono alberi tipici delle zone umide quali l’ontano e il salice.
Avvicinandosi allo stagno è possibile osservare la fauna che caratterizza queste zone umide, ad esempio libellule e anfibi. A seconda della stagione possono essere presenti diverse specie di uccelli come svassi, anatre, aironi cenerini.
Il ponte di Malnate lungo il Sentiero 701-801 Fondovalle Parco del Lanza
Proseguendo in direzione nord, passando sotto il ponte della tangenziale Est di Varese e, dopo pochi metri, superando il ponte ad archi, si arriva in località Gere di Malnate. Il ponte della ferrovia è alto 60m e lungo 200m, ed è divenuto negli anni il simbolo di Malnate.
Alle Gere si trova l’ex area industriale della quale rimangono diversi reperti di archeologia industriale.
Il primo manufatto incontrato è l’attorcitoio Maggi, costruito nei primi anni dell’800, testimone della presenza dell’industria della seta nella valle. Sull’altra sponda del fiume, l’ex stazione di Malnate Olona lungo la ferrovia della Valmorea. Raggiunta la zona della confluenza del Lanza nell’Olona, si entra nella Valle del Lanza.
Il mulino Bernasconi sul Sentiero 701-801 Fondovalle Parco del Lanza
Risalendo il sentiero lungo Via Gere, si attraversa la provinciale “Briantea” e si prosegue lungo Via Zara, entrando nell’abitato della Folla, dove incontriamo il Mulino Bernasconi. Il mulino Bernasconi che è l’unico ancora produttivo. Risale al 1850 ed è possibile vedere all’esterno una ruota di circa quattro metri di diametro che mette in moto la macina all’interno, permettendo la produzione di farina di grano e mais.
Proseguendo il cammino, la valle si restringe attraversando un’area naturale nella quale il bosco più fitto si alterna a prati stabili.
Le cave presenti sul Sentiero 701-801 Fondovalle Parco del Lanza
Sulla destra si incontra il “Monumento Naturale delle Cave di Molera di Malnate e Cagno”, sistema di cave dalle quali in passato è stata estratta l’arenaria (o molera). La pietra molera era usata per la realizzazione di mole abrasive, come elemento decorativo e da costruzione.
Il mulino del Trotto lungo il Sentiero 701-801 Fondovalle Parco del Lanza
Successivamente si giunge in località Mulino del Trotto. Il mulino oggi è in funzione solo pochi giorni all’anno, a scopo turistico e dimostrativo, ma è possibile visitarne l’interno e la corte caratteristica che lo circonda.
La stazione di Valmorea nel Sentiero 701-801 Fondovalle Parco del Lanza
Dopo aver lasciato il mulino e preso il sentiero basso, si attraversa una bella area naturale lungo la sponda sinistra del torrente, fino a raggiungere la stazione di Valmorea. L’edificio originale della stazione è stato demolito, ma è possibile vedere ancora la pompa di rifornimento dell’acqua, il sistema di scambi e poco più avanti il casello numero 14 di Rodero.
Si procede quindi costeggiando la ferrovia e il torrente, ammirando sulla destra la stretta valle del Rio Scivescia con le caratteristiche cascatelle.
Il buco della strega sul Sentiero 701-801 Fondovalle Parco del Lanza
Inoltre si incontrano il “buco della strega”, una piccola grotta di gonfolite dalla quale sgorga una sorgente d’acqua, il canyon Lanza tra pareti rocciose verticali e, per finire, si giunge al confine tra Italia e Svizzera a Bizzarone.
In conclusione, il grosso cancello nero segna la fine del sentiero di fondovalle. Da qui è possibile raggiungere il centro di Bizzarone svoltando a destra e seguendo via Santa Margherita.
Lunghezza
10,7 km
Difficoltà
Turistico - Escurionistico
Tempo di percorrenza
3,5 ore
Indicazioni da seguire
segnavia 701-801
In treno
Trenord Linea “Milano-Varese-Laveno Mombello”: stazione di Malnate
In bus
FNM Autoservizi linee: C77 “Varese-Como”,
Parcheggi
Bizzarone c/o Centro Sportivo Comunale, via Santa Margherita; Malnate c/o località Mulini di Gurone, via Mulini
Collegamenti
400-700 "Sentiero Confinale" lungo l'asta del torrente Lanza; 513-713 “Sentiero Cima delle Valli” da Via Santa Margherita (Bizzarone); 512-712 “Sentiero Granfondo dei Longobardi” lungo l'asta del torrente Lanza.