Crescono le segnalazioni delle presenza di cinghiali nel Parco RTO. Nelle ultime settimane sono pervenute diverse segnalazioni di prati e campi “arati” dalle grufolate dei cinghiali, specie nei pressi del Parco Archeologico di Castelseprio.
La presenza di questi animali nel Parco RTO è sempre stata limitata e circoscritta a poche aree. Ultimamente le nostre Guardie Ecologiche hanno rilevato allarmanti fenomeni di “pasturazione” in diverse aree dei nostri boschi ad opera di qualcuno che così facendo intende attirare gli animali per effettuare una facile caccia illegale.
Questa attività non solo è illegale ma anche altamente dannosa. Innesca infatti fenomeni di spostamento dei branchi, che così facendo iniziano a invadere aree agricole e non solo, avvicinandosi anche alle abitazioni, aumentando anche il rischio di investimenti e incidenti stradali con veicoli e biciclette.
L’azione di distruzione delle coltivazioni è spaventosa ed è un fenomeno ben noto nel vicino Parco Pineta, che da anni cerca di far fronte a questo aumento della popolazione di cinghiali che oramai ha raggiunto livelli di insostenibilità da parte dello stesso ecosistema naturale, con gravi ripercussioni, sulla sicurezza stradale e sulla “buona salute” degli habitat naturali, a discapito di molte altre specie animali.
La competenza per quanto riguarda tutta la fauna selvatica è della Regione Lombardia. Invitiamo chiunque percorra i nostri sentieri e noti nelle radure e nei boschi delle “pasturazioni” a segnalarlo immediatamente agli uffici regionali o alla Polizia Provinciale – Nucleo Faunistico, in modo da contrastare efficacemente questa pratica che rischia di compromettere il fragile equilibrio del territorio del Parco.