Sirfidi

Nome

Syrphidae

Descrizione

I sirfidi sono un gruppo di ditteri (lo stesso delle mosche) che hanno colorazioni simili a quelle delle api o alle vespe. Si tratta di mimetismo batesiano, utile non tanto a nascondersi dal predatore, ma a intimorirlo, facendogli credere di essere un insetto in grado di pungere. In realtà sono totalmente inoffensivi e rivestono una grande importanza come insetti impollinatori, secondi solo alle stesse api. Molte specie hanno larve che si nutrono di afidi e vengono utilizzate nella lotta biologica integrata, come ad esempio Episyrphus balteatus.

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Episyrphus balteatus, molto comune

Si riconoscono dalle api, sia per il modo di volare (i sirfidi, come le mosche, sono capaci di volo stazionario), che per la struttura del corpo: occhi molto grandi, antenne cortissime ed un solo paio di ali (le api ne hanno 2 paia).

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Eristalis tenax ha la forma della mosca e i colori dell’ape

Tra i sirfidi più comuni nel parco ci sono Eristalis tenax, nella foto qui sopra, Episyrphus balteatus (nella prima foto), il sirfide batman (che ha una sorta di disegno di pipistrello sul dorso) e Sphaerophoria scripta (o sirfide lungo), stretto, allungato e di piccole dimensioni.

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Sirfide batman, dal particolare disegno sul dorso

Osservazioni  iNaturalist nell’ATE Insubria Olona

Habitat

A seconda delle specie frequentano diversi ambienti: boschi, prati, giardini, frutteti. Alcune specie hanno larve acquatiche.

Alimentazione

Gli adulti si cibano di nettare e polline. Le larve, a seconda delle specie, di nutrono di afidi, di detriti vegetali o di miceli di funghi.

Riproduzione

Una femmina depone in media da 500 a 1000 uova, in gruppi o isolate. Le larve di alcune specie sono acquatiche.

Autore

Paola Casale