Nome
Fringilla coelebs
Descrizione
Il fringuello è un uccello più o meno della grandezza di un passero, molto comune in tutto il Parco. Appartiene alla famiglia dei fringillidi, che hanno in comune una dieta prevalentemente vegetariana e possiedono perciò un becco robusto.
Maschio e femmina hanno colorazioni differenti: la femmina, che si dedica alla cova delle uova, deve essere più mimetica ed ha quindi una colorazione meno vivace, con una livrea bruno chiara.
Il maschio, durante il periodo degli amori sfoggia colori vivaci, che poi si sbiadiscono durante l’inverno: testa e spalle grigio-azzurre, petto rosa antico, tendente al ruggine, e groppone verde (non visibile quando l’uccello è a terra).
Entrambi i sessi hanno fasce bianche caratteristiche sulle ali e i lati della coda pure bianchi. Questi segni distintivi permettono di riconoscere i fringuelli anche in condizioni di luce che non permettono di distinguere gli altri colori.
In inverno i fringuelli si riuniscono in gruppi, anche misti con le peppole (un altro fringillide), mentre nel periodo degli amori sono territoriali. Il loro canto è caratteristico e facile da riconoscere.
Osservazioni iNaturalist nell’ATE Insubria Olona con foto, mappe di distribuzione e registrazione dei canti.
Habitat
Boschi di latifoglie e misti, campagna, frutteti e parchi.
Alimentazione
Principalmente semi, bacche e germogli, ma anche invertebrati.
Riproduzione
In primavera i maschi sono territoriali e cantano per attirare una femmina. Il nido, costruito su un ramo, è foderato di muschio, licheni e ragnatele. La femmina depone 4-5 uova, che cova soltanto lei. Può fare 3 nidiate all'anno.
Curiosità
Il fringuello impara a cantare ascoltando altri maschi. Si sono formate così varianti regionali del canto, paragonabili a dialetti.
Autore
Paola Casale