Ghiandaia

Nome

Garrulus glandarius

Descrizione

La ghiandaia è un corvide legato all’ambiente boschivo di latifoglie, dove è facile sentir risuonare il suo verso sgraziato.

Grande all’incirca come una tortora, ma più robusta e con la testa più grande, ha il piumaggio rosato con la coda nera, su cui spicca, quando è in volo, il groppone bianco.

Ghiandaia
        A terra si intravede il groppone bianco

Ai lati del becco è presente un largo mustacchio nero, e sull’ala piccole penne nerazzurre, molto caratteristiche.

Ghiandaia
caratteristica penna dell’ala di ghiandaia Disegno di M. Viero

Come tutti i corvidi è un uccello onnivoro, intelligente e opportunista.

Osservazioni  iNaturalist nell’ATE Insubria Olona, con foto e mappe di distribuzione.

Habitat

Foreste di latifoglie e miste, con una preferenza per le querce. Si adatta però anche ad altri ambienti.

Alimentazione

La ghiandaia è onnivora. D'inverno si nutre principalmente di semi, tra i quali preferisce le ghiande (da cui il suo nome). Nella bella stagione passa ad un'alimentazione più basata su proteine animali, predando insetti e larve (tra cui la processionaria), piccoli mammiferi, rettili e nidiacei.

Riproduzione

La coppia di solito resta stabile negli anni. Entrambi i genitori collaborano alla costruzione del nido, posizionato su un albero o su un arbusto, e alla cova delle 4-7 uova.

Curiosità

La ghiandaia è una buona imitatrice sia di canti di altri uccelli che di suoni umani.

Autore

Paola Casale