La proposta, finanziata da Fondazione Cariplo, coinvolgerà 4 plessi del territorio
Oltre 100 ore di formazione tra incontri in aula ed esperienze sul campo, 4 plessi scolastici ed altrettante Aree Protette, questi sono alcuni dei numeri del progetto “Water Defenders” redatto dalla Cooperativa AstroNatura. La proposta ha ricevuto il sostegno di Fondazione Cariplo nell’ambito del bando “My Future – ed.2023”. Si parte nel mese di ottobre con il percorso di formazione ed approfondimento dedicato ai docenti coinvolti.
La crisi ambientale e climatica in corso sta mettendo a serio rischio il futuro delle giovani generazioni: sono infatti le bambine e i bambini di oggi che dovranno sostenerne e affrontarne le conseguenze in futuro. Da uno studio sviluppato dalla Vrije Universiteit Brussel, emerge come, con le attuali politiche climatiche, un bambino nato nel 2020 avrà, nel corso della propria vita, un rischio circa 2,8 volte maggiore di subire gli effetti delle inondazioni, doppio di essere esposto a incendi, 2,8 volte maggiore di sperimentare fenomeni di siccità ed infine un rischio 7 volte maggiore di affrontare ondate di calore rispetto ai nati negli anni ‘60. Con questo tipo di consapevolezza, il movimento dei Fridays for Future ha portato all’attenzione mediatica e politica i problemi ambientali, facendo emergere il bisogno ed il desiderio, soprattutto tra i più giovani, di riappropriarsi e occuparsi dell’ambiente che li circonda.
Gli studenti coinvolti nel presente progetto saranno guidati alla scoperta della risorsa acqua, delle principali problematiche ad essa connesse e soprattutto delle possibili azioni di tutela; spreco, siccità e dissesto idrogeologico sono gli argomenti al centro degli incontri esperienziali con lo scopo di accompagnare gli studenti nella creazione di un gioco. Tutta la parte didattica si baserà su compiti autentici e compiti di realtà, in modo da valorizzare ancora di più la partecipazione attiva degli studenti. In questo modo gli incontri non avranno solo un obiettivo contenutistico, ma incentiveranno lo sviluppo di competenze, stimolando realmente ed efficacemente il conseguimento di una cittadinanza attiva da parte degli studenti.
Propedeutico a tale percorso, nonché valore aggiunto dell’iniziativa, un percorso di approfondimento dedicato ai docenti coinvolti e composto da incontri online ed in presenza, quest’ultimo ospitato dal Centro Didattico Scientifico – EcoPlanetario del Parco Pineta. I temi trattati spazieranno dalla didattica scientifica e dalle teorie del cambiamento concettuale, alle caratteristiche e proprietà tipiche della metodologia STEAM; da argomenti propri della sostenibilità ambientale, con focus sul tema acqua, a strumenti ed esempi pratici di applicazione in classe.
Gli attori principali della proposta saranno gli studenti afferenti a 4 plessi del territorio (Scuola Primaria “L.Settembrini” di Varese, Scuola Primaria “Don G. Cagnola” di Gazzada, Scuola Primaria “La nostra Famiglia” di Vedano Olona e Scuola Secondaria di Primo Grado di Golasecca); vale una menzione l’adesione del plesso di Vedano Olona, Scuola Primaria inserita all’interno del Centro Riabilitativo per persone con disabilità, partecipazione che nasce con l’obiettivo di realizzare un percorso didattico inclusivo adattato al contesto di sviluppo.
Fondamentale la strutturazione di una rete per connettere le scuole al territorio; a garantire la buona riuscita dell’iniziativa vi sarà l’azione di sostegno di 4 enti, partner indispensabili di progetto: Parco Campo dei Fiori, Parco della Valle del Ticino, Parco Rile Tenore Olona e Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate. Ad arricchire il tessuto di collaborazioni, la partecipazione attiva del Prof. Federico Colombo, che si occuperà di parte del percorso per docenti e del monitoraggio del progetto, e del Centro Geofisico Prealpino con i cui esperti gli alunni potranno confrontarsi in occasione di un incontro dedicato.
Indispensabile il sostegno di Fondazione Cariplo, che ha finanziato l’iniziativa con un contributo di 32.400€.