Nome
Ligustrum vulgare
Descrizione
Chiamato anche olivella, il ligustro comune è una pianta arbustiva che può raggiungere i 2-3 m di altezza, appartenente alla famiglia delle Oleacee. Un tempo usato nelle siepi, ora è stato soppiantato dalla Photinia e dal lauroceraso. Nel Parco Pineta non cresce selvatico nei boschi, ma si può ancora trovare vicino ai ronchi o presso vecchi edifici, dove era usato per delimitare i giardini o i poderi.
I suoi densi cespugli hanno infiorescenze bianche molto profumate. Il polline può essere trasportato dal vento (impollinazione anemogama) o dagli insetti (impollinazione entomogama). In particolare, le api visitano spesso questa pianta raccogliendo polline e abbondante nettare e contribuendo all’impollinazione.
I giovani rami sono minutamente pubescenti.
Le bacche nere e raggruppate in infruttescenze, non commestibili per l’uomo, sono molto gradite dagli uccelli, ad esempio dalla capinera.
Anche la dispersione dei semi avviene grazie al vento (dispersione anemocora) che permette loro di percorrere alcuni metri. Poi, cadendo a terra, vengono dispersi soprattutto da insetti come le formiche (disseminazione mirmecora).
Il ligustro comune può essere confuso con specie simili di provenienza asiatica.
Osservazioni iNaturalist nell’ATE Insubria Olona, con foto e mappe di distribuzione.
Habitat
Boschi caducifogli termofili, soprattutto ai margini e nei cespuglieti di degradazione, siepi. Predilige suoli calcarei e un’esposizione diretta alla luce del sole (specie eliofila).
Foglia
Foglie intere (senza lobi), coriacee e lucide, con picciolo lungo 2 mm, acute all’apice e con margine liscio. Portamento opposto, inserite a due a due sul ramo, ogni coppia posizionata a 90° rispetto a quella sottostante. Le foglie dei rami più bassi hanno forma ellittica, quelle apicali sono lanceolate (lunghe e strette).
Fiori
Fiorisce tra aprile e maggio. Infiorescenza formata da pannocchie terminali, fiori raccolti molto densamente. Molto profumata. Ogni fiore bianco latte ha quattro piccoli petali acuminati e bianchi che formano un imbuto, due stami con antere gialle ricche di polline e un pistillo bianco.
Frutti
Bacca carnosa di forma simile a una sfera, nero-bluastra lucida di 5-8 mm.
Curiosità
In latino Ligustrum significa “legare” perché un tempo i contadini utilizzavano i rametti più flessibili come legacci, vulgare significa “comune”, “consueto”. Questa pianta è stata in passato utilizzata molto per le siepi. Le bacche, molto tossiche per l’uomo, contengono una sostanza colorante, la Ligulina, usata nei laboratori di chimica per rilevare il pH delle soluzioni liquide.
Maggiori informazioni
https://www.actaplantarum.org/flora/flora_info.php?id=4591
https://it.wikipedia.org/wiki/Ligustrum_vulgare
Autore
Elisa Plebani