Nome
Macroglossum stellatarum
Descrizione
La sfinge colibrì o sfinge del galio è una falena di abitudini diurne o crepuscolari, che si riconosce molto facilmente perché si nutre di nettare senza posarsi sui fiori, ma restando ferma per pochi attimi in volo librato per inserire la spiritromba nel calice del fiore, battendo le ali molto velocemente. Sembra dunque un piccolo colibrì, impressione rafforzata dal corpo tozzo e dalla “coda” a ventaglio.
Il corpo è bruno chiaro e le ali posteriori spiccano per il colore arancione. Sulla “coda” sono presenti macchie bianche.
L’apertura alare va da mezzo centimetro a 2 cm.
Le piante nutrici dei bruchi appartengono alla famiglia dei cagli, come il caglio tirolese o il caglio zolfino.
Osservazioni iNaturalist nell’ATE Insubria Olona
Foto di P. Casale
Habitat
Parchi, giardini, prati, margini di bosco.
Alimentazione
Il bruco si nutre sul caglio, gli adulti succhiano il nettare preferendo fiori dal calice lungo e stretto.
Riproduzione
La femmina depone le uova da 2 a 4 volte l'anno, a seconda del clima.
Autore
Paola Casale