Nome
Acer platanoides
Descrizione
Meno diffuso nel parco rispetto ad altri aceri, l’acero riccio ha grandi foglie palmate, dal picciolo molto lungo, che in autunno diventano gialle, e frutti alati, le samare, che favoriscono la dispersione ad opera del vento.
La corteccia è bruno-grigia, inizialmente liscia, poi fessurata in senso verticale.
E’ un albero di pregio, grande, abbastanza longevo, che viene utilizzato anche nei parchi e nei grandi giardini a scopo ornamentale.
Il nome latino “platanoides” ci ricorda che le sue foglie assomigliano a quelle del platano.
Nel parco l’acero riccio può essere confuso con l’acero di monte, ma il primo ha i lobi delle foglie più appuntiti e le samare formano tra loro un angolo di 180° anziché di 90°.
Osservazioni iNaturalist nell’ATE Insubria Olona, con foto e mappe di distribuzione.
Habitat
Boschi di latifoglie, in associazione con altri aceri. Viene usato anche a scopo ornamentali nei grandi giardini.
Foglia
Ha grandi foglie palmate, con 5 lobi dentati con l'apice a punta e dal picciolo molto lungo.
Fiori
I fiori sono radunati in infiorescenze erette e fioriscono in aprile, prima della comparsa delle foglie.
Frutti
Disamare (doppia samara), frutti secchi con un'ala, che favorisce la dispersione da parte del vento. Le due ali della disamara formano un angolo di 180°.
Curiosità
Il legno viene utilizzato per produrre strumenti musicali.
Si trova...
Intorno al parcheggio del cimitero di Lurago, in via della Pace, sono presenti numerosi aceri ricci.
Autore
Paola Casale