Nome
Acer pseudoplatanus
Descrizione
L’acero di monte è il più comune tra gli aceri presenti nel parco.
Ha grandi foglie palmate, dal picciolo molto lungo, che in autunno diventano gialle e frutti alati, le samare, che i bambini si divertono a gettare in aria per vederle piroettare su se stesse.
La corteccia è grigia rossastra, inizialmente liscia, poi forma placche che si staccano facilmente.
E’ un albero di pregio, molto longevo, che viene utilizzato anche nei parchi e nei grandi giardini a scopo ornamentale.
Il nome italiano, acero di monte, richiama il fatto che da noi questa pianta è particolarmente comune in montagna. Il nome latino “pseudoplatanus” ci ricorda che le sue foglie assomigliano a quelle del platano.
Nel parco l’acero di monte può essere confuso con l’acero riccio, che però ha i lobi delle foglie più appuntiti e le samare formano tra loro un angolo di 180° anziché di 90°.
Osservazioni iNaturalist nell’ ATE Insubria Olona, con foto e mappe di distribuzione.
Habitat
Boschi collinari e montani di latifoglie, misto a querce, castagni, frassini e altre piante.
Foglia
La foglia è grande, palmata con 5 lobi dentati, e picciolo molto lungo.
Fiori
I fiori sono riuniti in pannocchie pendule, che sbocciano a maggio. Sono ricchi di nettare e richiamano le api.
Frutti
I frutti degli aceri sono chiamati samare, frutti non polposi che hanno una protuberanza a forma di ala, in questo caso attaccati a due a due (disamara). Vengono dispersi dal vento. Le due ali formano tra loro un angolo di circa 90°.
Curiosità
Il legno viene usato in liuteria.
Si trova...
Sul sentiero 844c, nel tratto della via Valbertina a Locate, ad Appiano sulla via De Gasperi quando entra nel bosco, a Castelnuovo Bozzente, nell'area giochi accanto alla sede del Parco. E' presente in tutti i comuni del parco.
Autore
Paola Casale