Quando si parla di gestione degli habitat naturali si presuppone che vi siano delle conoscenze in merito alle necessità delle varie specie (animali e vegetali) che li occupano. È proprio grazie agli studi sulla selezione e scelta dell’habitat che si possono comprendere le necessità delle specie, le loro preferenze e la loro distribuzione. Inoltre, da tali studi, è possibile delineare quali specie possano essere considerate dei bioindicatori: si tratta di strumenti utili a comprendere il legame tra specie e ambiente, ai fini della conservazione.
È proprio da questi concetti che nasce il “progetto cincia dal ciuffo” del Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate: l’obiettivo è quello di studiare la selezione dell’habitat di questa specie di cincia, simbolo stesso del Parco, focalizzandosi sul confronto dell’ecologia della specie tra inverno e durante la fase riproduttiva. La cincia dal ciuffo si presta molto bene a rivestire il ruolo di bioindicatore di ambienti di pineta: è una specie legata alle conifere, la cui distribuzione e densità è proporzionale alla qualità delle pinete pedemontane lombarde a pino silvestre, ambienti protetti, ma sempre più minacciati a causa di cambiamenti antropici.
Il lavoro è stato svolto grazie all’Ente Parco, alle Guardie Ecologiche Volontarie del Parco Pineta e del Parco della Valle del Lanza, insieme ai volontari del Gruppo Insubrico di Ornitologia e della LIPU sezione Como (Lega Italiana Protezione Uccelli), in collaborazione con l’Unità di Analisi e Gestione delle Risorse Ambientali dell’Università degli Studi dell’Insubria. Il progetto ha anche coinvolto 2 tesiste di Scienze Naturali dell’Università degli Studi di Milano.
La prima parte del progetto si è svolta tra dicembre 2019 e gennaio 2020, con punti di ascolto all’interno del bosco per verificare la presenza o l’assenza della cincia dal ciuffo nel territorio; la seconda parte in estate 2020, con lo scopo di raccogliere informazioni sulla vegetazione e sul bosco. Attualmente, Covid permettendo, stiamo svolgendo la terza parte, osservando il comportamento e le abitudini dei singoli individui di cincia.
Da alcune analisi preliminari, è emerso così che la cincia dal ciuffo seleziona positivamente le pinete, in particolare quelle evolute e mature, con copertura (ossia la percentuale di superficie coperta dalla vegetazione) elevata, senza specie esotiche infestanti. Mentre le diverse caratteristiche dello strato arbustivo sembrano non influire sulla presenza/assenza della specie. La cincia dal ciuffo si sta confermando una specie specialista e un potenziale buon indicatore della qualità ambientale delle pinete.
Ovviamente da questi risultati cerchiamo di offrire spunti per una migliore gestione forestale, per la tutela degli habitat di pineta pedemontana, particolarmente protetti nel territorio del Parco.